Pica
La caratteristica fondamentale della pica è la persistente ingestione di una o più sostanze senza contenuto alimentare, non commestibili, per un periodo di almeno 1 mese, che risulti sufficientemente grave da giustificare attenzione clinica. Di solito le sostanze ingerite tendono a variare con l’età dell’individuo e con la disponibilità delle sostanze stesse e possono comprendere carta, sapone, stoffa, capelli, lana, terra, gesso, talco in polvere, vernice, gomma, metallo, ciottoli, carbone, cenere, creta, amido, o ghiaccio. L’esordio della pica, può verificarsi in età infantile, in adolescenza, oppure in età adulta, nonostante sia riportato più comunemente l’esordio in età infantile. L’ingestione di sostanze senza contenuto alimentare può manifestarsi anche durante la gravidanza, quando possono insorgere desideri incontrollati specifici (per esempio gesso o ghiaccio).